Un nuovo episodio di grave disagio sociale ha scosso la città nella giornata di ieri. Intorno alle ore centrali del pomeriggio, una bambina di circa sei anni è stata notata da alcuni passanti mentre vagava da sola nella centralissima Piazza Europa, in evidente stato di agitazione.
La piccola, di origine straniera, indossava solo delle mutandine e una maglietta leggera, con un braccio fasciato. Sembrava confusa, spaventata, in lacrime. Ai presenti avrebbe confidato tra i singhiozzi che il padre la picchiava. Una scena che ha immediatamente attirato l’attenzione di alcune donne presenti in zona, che si sono avvicinate per prestarle aiuto e condurla all’interno di un vicino bar, mettendola al riparo dal caldo intenso e cercando di calmarla.
Pochi minuti dopo è sopraggiunta anche la madre della bambina, mentre sul posto sono giunti tempestivamente i sanitari del 118 e due pattuglie dei Carabinieri, che hanno preso in carico la situazione. La bambina è stata quindi condotta presso il Comando provinciale dei Carabinieri di Cosenza per gli accertamenti del caso e per verificare le sue condizioni, sia fisiche che familiari.
🔴 L’episodio ha generato grande preoccupazione tra i cittadini presenti, testimoni di una scena toccante e allarmante. Non si tratta purtroppo di un caso isolato: diversi cittadini segnalano un aumento degli episodi di degrado sociale nelle piazze e nelle aree centrali della città, spesso in pieno giorno, con una percezione crescente di abbandono e insicurezza.
Mentre le forze dell’ordine continuano il loro lavoro, resta alta l’attenzione sulla necessità di interventi strutturali e coordinati per proteggere i minori e affrontare in maniera decisa le fragilità sociali che stanno emergendo sempre più frequentemente sul territorio.
Fonte e articolo completo QuiCosenza